Dialetto: Sicilia

Non mi scalpellare il glande

da Anonimo

Voce per esprimere danaro
Tu nun cardi, tu nun tessi, d'unni ti vennu sti ghiummarà?
(Si dice di chi è in sospetto di guadagni illeciti)

da Anonimo

Dente molare

da Anonimo

Contenitore per la ricotta. Un tempo di giunco, oggi per lo più di plastica retinata

da Anonimo

Falso, simulatore, ipocrita; dicesi di persona non sincera, dal doppio volto
Facciularìa

da Anonimo

Svegliarsi

da Anonimo

Acchiappare, afferrare

da Anonimo

Guardare, osservare

da Anonimo

Piccola brocca per l'acqua

da Anonimo

Grande cesta intessuta di canne o altro materiale legnoso

da Anonimo

Lumaca

da Anonimo

Onda alta e impetuosa di fiume o di torrente in piena

da Anonimo

Costruire un canale, un passaggio e simile; fermare, bloccare, ad esempio una corrente d'acqua

da Anonimo

Adoperato frequentemente nella lingua siciliana e nel dialetto calabrese per indicare l'organo sessuale maschile, passato poi ad essere espressione di esclamazione, di disprezzo, di apprezzamento o di stupore.
La parola ha prodotto anche altri termini derivati come minchiata, per indicare... Leggi Tutto

da Anonimo

Lavorare, impiegare le proprie energie fisiche e/o intellettuali

da Anonimo

La fica siciliana.

da cursupino