Hai rotto il membro maschile
Dialetto: Napoli
Si legge "ufr" e significa persona spaventosamente grassa e sovrappeso, obeso.
Trottolina di legno a forma di cono con il vertice costituito da una punta metallica infissa nel legno e con numerose scalanature incise su tutta la superficie in modo concentrico e parallelo rispetto al vertice, in dette scanalature viene avvolta strettamente una cordicella che Ă lo scopo di... Leggi Tutto
Lett. "Pesce a brodo"
Persona che e' poco sveglia, poco prespicace.
Bambina piccola che si comporta da grande. Termine che deriva dal napoletano 'mucco' appunto muco prodotto dai bambini in tenera etĂ .
E' la classica piattola, che si attacca addosso e produce fastidiosi pruriti. Si indica, in ambito scolastico, il secchione ricco e ben vesito. Deriva dal latino Plattillum dalla forma appiattita del corpo del chiattillo.
Sta a significare il semi-soffocamento dovuto a cibi troppo secchi o andati di traverso (succede anche quando si parla mentre si mangia). Si puo' anche indicare un qualcosa che fallisce, che non viene realizzato, che, appunto, "s'annozza".
Vuol dire avere un ottimo udito, una capacita' di "sentere" anche il minimo bisbiglio. Il riferimento e' all'udito del pellicano perche' questo volatile riesce a sentire il pigolio dei suoi piccoli nel nido anche a grandissima distanza
Si indica così una situazione risolta positivamente all'ultimo momento grazie alla scelta giusta fatta su due o piu' possibilita' di cui solo una e' la migliore.