Dialetto: Viterbo

Significato letterale: dopo i fuochi artificiali.
Utilizzato come frase idiomatica per dire: arrivare tardi (quando hanno già fatto i fuochi artificiali)

da Anonimo

I fuochi artificiali

da Anonimo

Bacinella

da Anonimo

Insalatiera

da Anonimo

Volpe

da Anonimo

Trogolo, mangiatoia o abbeveratoio per animali.

da Anonimo

Piccola zappa da usare nell'orto.

da Anonimo

Ciliegia

da Anonimo

Esclamazione di stupore (es. perbacco)

da Anonimo

Arnia per le api

da Anonimo

Fagioli

da Anonimo

Dammelo

da Anonimo

Salsiccia

da Anonimo

Il dito

da Anonimo

A me

da Anonimo

Pupazzo

da Anonimo

Ombellico

da Anonimo

Dormire seduti con la testa protesa in avanti

da Anonimo

Classica esclamazione viterbese. Il nome di dio è generalmente ripetuto più volte al fine di enfatizzare qualcosa. L'aggettivo "caro" può essere inoltre attribuito, al femminile, alla madonna.

da gattobrillo

Termine tipicamente usato per descrivere una personalità semplice, di scarso intelletto o furbizia.

da gattobrillo