Dialetto: Cagliari

Maiale

da Anonimo

Cardo

da Anonimo

Soprannome

da Anonimo

Tazza

da Anonimo

Voce del verbo "mantenere"

da Anonimo

Succhia

da Anonimo

Letteralmente: che possa cadere da un monte tanto alto, che muoia di fame prima di toccare terra. Si usa per maledire qualcuno dopo un'azione considerata poco lodevole.

da Akenar

Letteralmente: "la vagina di tua madre". Maledizione che utilizza il valore apotropaico dell'organo genitale femminile, dal quale ha avuto origine l'individuo molesto oggetto della maledizione.

da Akenar

Letteralmente: "comesidicemi", non esiste una traduzione in italiano in grado di eguagliare tale forma verbale. In poche parole vorrebbe dire: "mi potresti ricordare come si chiama..." un determinato oggetto (o come si dice un determinato termine) che in quel momento non viene in mente.

da Akenar

Letteralmente: colore di escrementi del cane che scappa spaventato (che quindi si defeca dallo spavento). Spesso noto anche nella sua versione puritana: Colori 'e cani fuendi! (Colore di cane che scappa spaventato)
Dicesi per definire un colore non ben definito e non particolarmente... Leggi Tutto

da Akenar

Letteralmente: picchia la strada, picchia l'asfalto. Picchia la strada con i piedi. Per una persona che deve allontanarsi nell'immediato, poiché troppo sciocca per rimanere in compagnia di quella persona o di un determinato gruppo.

da Akenar

Classica espressione di sconforto

da Anonimo

Espressione alternativa al classico "Porca Miseria!"

da Anonimo

Andiamo a tavola (letteralmente ''Andiamo a mangiare'')

da Anonimo

"La figa di tua zia" un modo di dire fottiti, stocazzo, dannazione

da Anonimo

Anguria

da Anonimo

Vaffanculo

da Anonimo
Tgz

Abbreviazione di Ta Gazzu (che cazzo?!)

da Anonimo

Fratello

da Anonimo

Guardare

da Anonimo