Dialetto: Piemonte

SommitĂ  rocciosa

da Anonimo

Veglia notturna nelle stalle o piĂą in generale ritrovarsi la sera.

da Anonimo

(Pronuncia: nòva trìnca) Cosa nuova di zecca

da Anonimo

Parola che si aggiunge alle ore comprese fra l' 1 e le 4 di notte e di pomeriggio (l'orologio in piemonte è formato da 12 ore). Il termine si rifà ai rintocchi della campana.

da Anonimo

(Pronuncia: esi fol man dui) Essere un stupidi

da Anonimo

(Pronuncia: avei quei giobia n'mènu) "avere qualche giovedì in meno", essere un po' stupidi.

da Anonimo

(Pronuncia: a l'è sel punt d Estùra cà cria poca cùra) Quando qualcuno perde qualche cosa e chiede "dov'è?" l'altro risponde che è sul ponte di Stura (fiume di Cuneo) che grida "poca cura" dell'oggetto perso.

da Anonimo

(Pronuncia: fè cuma cui ed San Dumian) "fare come quelli di San Damiano (Macra)" dal proverbio "fè coma coij ed'San Domian cà lanso la pera e scondo la man" cioè fare una cosa sbagliata e poi nascondersi.

da Anonimo

(Pronuncia: Bùtè dua a iè ne d fioca) "Mettere dove non c'è neve", intesa come mettilo dove vuoi in risposta alla domanda "dove metto questo?"

da Anonimo

(Pronuncia: Fè cuma fan en Fransa) "Fare coma fanno in francia", arrangiarsi.

da Anonimo

Stupido

da Anonimo

(Pronuncia: piciu) versione piemontese di pirla, belin, pirillo.

da Anonimo

Cinema o disordine

da Anonimo

Nascondere

da Anonimo

Parrucca

da Anonimo

(Pronuncia: mìnu) pallina di peli o di lana.

da Anonimo

(Pronuncia: murfel) schifezze del naso

da Anonimo

Bandiera del Piemonte

da Anonimo

(Pronuncia: cantun) angolo

da Anonimo

(Pronuncia: ciau) chiave/i

da Anonimo