Dialetto: Cuneo

(Pronuncia: sacramentu) esclamazione

da Anonimo

(Pronuncia: nesgnur) esclamazione da "nes" nostro e "Segnor" Signore

da Anonimo

Signore

da Anonimo
Eme

Con

da Anonimo

Ragazzo che sta apprendendo un lavoro

da Anonimo

Signorina da sposare

da Anonimo

Signora sposata con la suocera ancora in vita

da Anonimo

Signora sposata

da Anonimo

Fieno

da Anonimo

Pietraia

da Anonimo

Piccolo

da Anonimo

Sommità rocciosa

da Anonimo

Veglia notturna nelle stalle o più in generale ritrovarsi la sera.

da Anonimo

(Pronuncia: nòva trìnca) Cosa nuova di zecca

da Anonimo

Parola che si aggiunge alle ore comprese fra l' 1 e le 4 di notte e di pomeriggio (l'orologio in piemonte è formato da 12 ore). Il termine si rifà ai rintocchi della campana.

da Anonimo

(Pronuncia: esi fol man dui) Essere un stupidi

da Anonimo

(Pronuncia: avei quei giobia n'mènu) "avere qualche giovedì in meno", essere un po' stupidi.

da Anonimo

(Pronuncia: a l'è sel punt d Estùra cà cria poca cùra) Quando qualcuno perde qualche cosa e chiede "dov'è?" l'altro risponde che è sul ponte di Stura (fiume di Cuneo) che grida "poca cura" dell'oggetto perso.

da Anonimo

(Pronuncia: fè cuma cui ed San Dumian) "fare come quelli di San Damiano (Macra)" dal proverbio "fè coma coij ed'San Domian cà lanso la pera e scondo la man" cioè fare una cosa sbagliata e poi nascondersi.

da Anonimo

(Pronuncia: Bùtè dua a iè ne d fioca) "Mettere dove non c'è neve", intesa come mettilo dove vuoi in risposta alla domanda "dove metto questo?"

da Anonimo