Dialetto: Rimini

Tale esperessione, insieme a "a ciò", "amo di", "amo ciò" e tutte le loro varianti locali, non ha un corrispettivo in italiano, viene usata come intercalare all'interno della frase.

da Andrea_90

Letteralmente "cuzzare" o "cozzare", significa fare sbattere e rovinare un oggetto.

da Andrea_90

Letteralmente "cucalo", è il termine dialettale per indicare il gabbiano.
Usato in riferimento a una persona significa "perso", "tonto", "credulone"

da Andrea_90

Asino, somaro

da Andrea_90

Letteralmente "strolgare", deriva dall'italiano "astrologare", cioè trovare, inventare

da Anonimo

Un Cazzo che ti ammazza!

da Anonimo

Usato nel dialetto romagnolo: pirla, persona poco intelligente, che ha compiuto un'azione senza ragionare

da Anonimo

Verbo tipico della romagna che assomiglia vagamente a traboccare, ma non ha una traduzione esatta nell'italiano: è tipicamente l'azione dinamica di un liquido quando esce da un recipiente non più in grado di contenerlo. Tipicamente accade con la pentola della pasta appena ti volti per fare... Leggi Tutto

da Anonimo

E sburòn (lo sburone) è un una figura folcloristica tipica della romagna. Tipicamente maschio, si distingue in quanto ha la tendenza congenita a mettersi in mostra anche più del dovuto ad esempio essendo sempre all'ultima moda e/o narrando fantasmagoriche prodezze (all'80% riguardanti la sfera... Leggi Tutto

da Anonimo
Bel

Subito dopo il saluto, equivale ad amico/amica.
Zona: Romagna

da Anonimo

Utilizzato per sottolineare un concetto, come espressione positiva o negativa, nella cultura Romagnola ma soprattutto Riminese.

da Anonimo

Sciocchezza, stupidata

da Anonimo

Nevica!

da Anonimo

E' come il guadagno delle chitarre.

da Anonimo

Bambino, ragazzino utilizzato nelle più varie occasioni anche per esortare all'azione.

da ego

Fango, fanghiglia, melma...

da Anonimo