Dialetto: Campania

Termine che si presta a molteplici interpretazioni. Può significare miccia, una donna volgare e sboccata o una prostituta.

da Anonimo

Letteralmente "vedi poi!". espressione usata al posto del consueto "te l'avevo detto" per indicare una situazione prevista e verificatasi. usata altresì per indicare il verificarsi di un evento fortuito.

da Anonimo

Termine napoletano per chiamare lo zucchino, ma viene usato per dire di una persona intontita

da Anonimo

Deriva da "ciuccio" ovvero asino.
Usato per indicare una persona o un modo di fare: ignorante, rude, volgare, senza gusto

da Anonimo

Lo 'Ndurdumeo è quella persona metà "fessa" metà con la testa fra le nuvole, una sorta di bonaccione

da Anonimo

Nascondi, non far vedere

da Anonimo

Di nascosto, furtivamente lontano da occhi indiscreti

da Anonimo

Pomodoro.

da Anonimo

Conato di vomito

da Anonimo

L'Urtica dioica od ortica è una pianta erbacea angiosperma dicotiledone.

da Anonimo

Rabbia.

da Anonimo

Risparmiare.

da Anonimo

Automobile vecchia e mal funzionante

da Anonimo

Giocare.

da Anonimo

Mazza di legno

da Anonimo

Usato per definire lo stato di avanzata usura o degrado di un oggetto o di una persona

da Anonimo

Documento, in genere usato i senso dispregiativo per indicare uno scritto lungo e pesante.

da Anonimo

Orologio.

da Anonimo

Settimana.

da Anonimo

Letteralmente: colui che pressa con il peso corporeo le pietre di basalto, ovvero "i vasl"
usato per definire colui che spende il propio tempo per strada nella completa nullafacenza.

da Anonimo